CAMERINO – La finale di Coppa Marche Femminile è alle porte, Yfit Macerata e Vis Pesaro si contenderanno il trofeo ancora una volta. Quello di domenica 5 marzo è il remake della finale dello scorso anno, quando trionfarono le ragazze della Yfit Macerata. La rivincita si disputerà a Camerino, con fischio d’inizio previsto alle ore 15, al comunale Le Calvie.
Non sarà solo una meravigliosa giornata di sport ma anche e soprattutto un inno contro la violenza sulle donne. L’iniziativa “La violenza sulle donne, una partita da vincere” si prenderà le luci della ribalta con l’obiettivo di valorizzare la sensibilizzazione su un argomento così delicato. Il tutto, è stato presentato mercoledì 1 marzo, in mattinata, attraverso la conferenza stampa svoltasi presso il Comune di Camerino, prezioso promoter dell’evento.
Alla conferenza stampa erano presenti la vice sindaco Antonella Nalli, il vice presidente del Comitato Regionale Marche Gustavo Malascorta, il responsabile del calcio femminile Mario Borroni, la collaboratrice Anna Maria Mancinelli, Luca De Simoni, responsabile del dipartimento sociale LND, e il consigliere regionale Giorgio Bottacchiari . Il direttore generale Alberto Scuffia era presente in rappresentanza della Yfit Macerata, sponda pesarese invece il presidente Alberto Cavoli.
Ha subito preso la parola la vice sindaco Nalli: “Ringrazio il Comitato Regionale Marche per la scelta dei temi affrontati durante l’iniziativa, siamo onorati di organizzarla a Camerino. Le donne hanno conquistato ruoli di prestigio in ogni campo, compreso lo sport, ma ancora c’è molto da lavorare per abbattere definitivamente pregiudizi ed episodi di sessismo”. A ruota, le parole di Malascorta: “Dietro a ogni squadra ci sono figure che insieme al CRM devono lavorare in sinergia, gettando le basi per reprimere ogni pregiudizio. Episodi recenti, come quello in cui è stata insultata un arbitro donna, sono da condannare e punire con pene esemplari. Lo sport deve essere inteso come strumento di pace e di sviluppo sociale, soprattutto in ambito femminile”. “Il dipartimento sociale LND è operativo da ottobre, con l’obiettivo di affiancare i Comitati e facilitare l’educazione, la formazione e la crescita umana all’interno delle attività sportive”, le parole del responsabile De Simoni.
Anna Maria Mancinelli ha poi illustrato quali saranno le iniziative previste domenica. Alle ore 10, presso la sala consiliare del Comune, si terrà il convegno “Il caso delle calciatrici: evoluzione del calcio femminile e dello sport femminile in genere dagli anni ’80 ai nostri tempi tra discriminazione, razzismo e sessismo”. Tra il primo e il secondo tempo della finalissima sarà poi inaugurata una panchina rossa, simbolo della lotta contro le violenze sulle donne.
Per chiudere le danze della conferenza, sono intervenuti il responsabile del calcio femminile Borroni e il consigliere Bottacchiari. Il primo, ha ringraziato le istituzioni regionali e comunali, il secondo si è complimentato con il Comitato Regionale Marche per il lavoro svolto.
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